delivery

An home delivery

An Happy man It was dark and quiet. A slight fishy smell was perceived on the nose. A rustle in the distance like when the sea beats on the shoreline. It was a beautiful evening. Gino, like every evening, was there, ready on his white Vespa, with a bright smile on his face and proud of himself. The wind lifts and moves its curly curls. At a certain point a man approaches, gives him a package and tells him Piazzale Dante 26. He replies, yes sir! He puts the package in the trunk, starts his Vespa with a sharp blow to the pedal. A burst and a strong discharge of gasoline comes out of the exhaust pipe. Gino breathes intensely, loves that strong smell of burnt mixed petrol with a background of the sea, makes him feel alive. He takes off on the twenty-fourth of May, and goes down fast, darting through the few cars he encounters. As he travels his way, he thinks of his children Pino and Matilde, who are about to go to bed at the moment. Then he bends over the wasp with a gentle movement, as if he were cradling his children. Arriving at the square, he stops, takes the package and heads for number 26. A beautiful family home. Drin Drin! A woman answers the intercom telling him to enter in. Gino enters, the woman asks him: Do you want something? Shall I make you a coffee? Gino replies, Thanks lady but I never drink coffee in the evening! So get a cookie I just made them! the woman reiterates. Gino takes a biscuit, they say goodbye and returns to his Vespa. As he returns, he finishes the last piece of the biscuit and thinks… Ho my god how good are these biscuits! and smiles. A busy girl At the same time, somewhere else, a little further but not too far, Alessia, a woman with all her hair shaved, a nice tattoo that comes out of her white T-shirt, is there waiting for something. There is no smell all covered by the smog of the big city. While waiting, he looks at his smartphone, answers a message, when suddenly he hears the number 16. He jumps up and suddenly turns, takes a few steps and heads towards the restaurant entrance. Come in and say Here I am! A parcel is given to him. He takes it and heads for his new electric bike. Hop on, attach the smartphone to the handlebar and start browsing which shows him where to go for package delivery. Then it rushes through the traffic, heavy traffic at that hour. It is found in the midst of machines and scooters that go beyond her and make fur continuously. During the journey she doesn’t think at anything, she can’t wait to make the last delivery, the evening ends and she can finally go home. Be careful where you go! the scream of a taxi driver. Alessia nervously replies Idiot, a little respect for cyclists! Finally at the delivery point, he reads the name on the smartphone, rings the intercom. Someone replies saying inside 6 staircase 2 third floor. Then attach her new bike to a pole, travel the way as if it were a maze. Arrived, she sees a very silent man, he was there waiting for her. Alessia delivers the package and greets him. The man returns the greeting and immediately closes the door. Alessia going out thinks that sad man…An insensible drone An insensible drone In the same instant of time, somewhere else, much further away, a drone is there, still, the wind does not scratch it, it does not move, it is also waiting. There is a metallic smell in the air. When all of a sudden a package rolls off a conveyor belt and hooks to the drone. Immediately afterwards,is heard Bip Bip followed by Sfruet Sfruet. The propellers start spinning with perfect synchrony, a slight hum is heard. The drone begins to rise from the ground with the packet attached below. Fly fast and look up at the city, and think … ha no! can not think! He goes towards something, he doesn’t know what, for him the position x. Once arrived, it descends slowly until it lands. A series of checks and a message starts from his soul depth. He is waiting. At a certain point a girl with golden ringlets approaches her, caresses him … Not exactly she puts her hand down so that the dorne recognizes her. The drone greets her cordially* Buonasera Marta* and gives her the package. The girl takes her package and runs away without saying goodbye. Poor drone, a little sad … Ha no! true can not be sad! Restart its propellers and return to base.

Una consegna a domicilio

Un uomo felice Era buio e silenzioso. Un lieve odore di pesce si percepiva all’olfatto. Un fruscio in lontananza come quando il mare batte sulla battigia. Quella sera era proprio una bella serata. Gino, come tutte le sere si trovava lì, pronto sulla sua vespa bianca, con un sorriso smagliante in faccia e fiero di sé. Il vento solleva e smuove i suoi boccoli ricci. Ad un certo punto un uomo si avvicina, gli consegna un pacchetto e gli dice Piazzale Dante 26. Lui risponde, sì signore! Mette il pacchetto nel baule, mette in moto la sua vespa con un colpo secco alla pedalina. Uno scoppio e un forte scarico di benzina proviene fuori dal tubo di scappamento. Gino, respira intensamente, ama quel forte odore di benzina misto bruciato con sottofondo di mare, lo fa sentire vivo. Imbocca Via Ventiquattro Maggio, e va giù veloce sfrecciando in mezzo alle poche macchine che incontra. Mentra percorre il suo tragitto, pensa ai suoi bambini Pino e Matilde, che in questo momento stanno per essere messi a letto. Allora lui si piega sulla vespa con movimento soave, come se stesse cullando i suoi bambini. Arrivato alla piazza, si ferma, prende il pacchetto e si dirige verso il numero 26. Una bella casa familiare. Drin Drin! Una donna risponde al citofono dicendogli di accomodarsi. Allora Gino entra consegnandogli il pacchetto. La donna gli chiede: Vuoi qualcosa? Ti faccio un caffè? Gino risponde, Grazie signora ma non bevo mai caffè la sera! Allora prendi un biscotto, li ho appena fatti! la donna ribadisce. Gino prende un biscotto, si salutano e ritorna alla sua vespa. Mentre torna, finisce l’ultimo pezzetto del biscotto e pensa…mamma mia quanto sono buoni sti biscotti e sorride. Una donna impegnata Nello stesso istante, da qualche altra parte, un pò più lontano ma non troppo, Alessia, donna con i capelli tutti rasati, un bel tatuaggio che viene fuori dalla sua magliettina bianca, è lì ferma ad aspettare qualcosa. Non si sente alcun odore, è tutto coperto dallo smog della grande città. Mentre aspetta, guarda il suo smartphone, risponde ad un messaggio, quando ad un tratto sente chiamare il numero 16. Salta su e si gira di colpo, fa qualche passo e si dirige verso l’ingresso del ristorante. Entra e dice Eccomi! Gli viene consegnato un pacco. Lo prende e si dirige verso la sua nuova bici elettrica. Salta su, attacca lo smartphone al manubrio e avvia la navigazione che gli mostra dove andare per effettuare la consegna del pacchetto. Allora sfreccia in mezzo al traffico, traffico intenso a quell’ora. Si trova in mezzo a macchine e motorini che la superano e le fanno il pelo di continuo. Durante il tragitto non pensa a niente, non vede l’ora di fare le ultime consegna, la serata finisce e finalmente può tornare a casa. Sta attenta a dove vai! l’urlo di un tassista. Alessia risponde con nervosismo Imbecille, un pò di rispetto per i ciclisti! Finalmente arriva al punto di consegna, legge il nome sullo smartphone, suona al citofono. Qualcuno risponde dicendo interno 6 scala 2, terzo piano. Allora attacca la sua bici nuova ad un palo, percorre il tragitto come se fosse un labirinto. Arrivata, vede un uomo molto silenzioso, è lì ad attenderla. Alessia consegna il pacco e lo saluta. L’uomo ricambia il saluto e richiude subito la porta. Alessia uscendo pensa che uomo triste… Un drone insensibile Nello stesso istante di tempo, da qualche altra parte, molto più lontano, un drone è lì, fermo, il vento non lo scalfisce, non si muove, anche lui aspetta. Si sente un odore metallico nell’aria. Quando ad un tratto un pacchetto rotola giù da un nastro trasportatore e si aggancia al drone. Subito dopo, si sente Bip Bip seguito da Sfruet Sfruet. Le eliche cominciano a girare con una sincronia perfetta, si sente un lieve ronzio. Il drone comincia a sollevarsi da terra con il pacchetto sotto attaccato. Vola veloce e in alto osserva la città, e pensa… ah no! non può pensare! Si dirige verso qualcosa, non sa bene cosa, per lui la posizione x. Una volta arrivato, scende piano piano fino ad atterrare. Una serie di controlli e un messaggio parte dalla sua profondità dell’anima. Rimane in attesa. Ad un certo punto una bambina dai boccoli d’oro, si avvicina, lo accarezza…Non esattamente appoggia la mano affinché il dorne la riconosca. Il drone la saluta cordialmente Buonasera Marta e le consegna il pacchetto. La bambina prende il suo pacchetto e corre via senza salutarlo. Povero drone, un po triste…ah no! vero! non può essere triste! Riavvia le sue eliche e torna alla base.